“Chiunque ha a cuore la biodiversità potrà candidarsi a riceverlo in dono: enti pubblici, organizzazioni del terzo settore, imprese, ecc.” Così Sabato 24 maggio, il gesto singolare: GOEL e Comunità Progetto Sud hanno regalato il marchio territoriale CALABRIA OASI della BIODIVERSITÀ d’EUROPA (e il suo corrispettivo inglese CALABRIA BIODIVERSITY OASIS in EUROPE), al territorio calabrese.
Chi, come e quando
GOEL–Gruppo Cooperativo e Comunità Progetto Sud lottano da anni per il riscatto di della Calabria. Si sono chiesti allora se la diversificazione microclimatica e la biodiversità potessero rappresentare l’asse portante dello sviluppo della regione, specie in ambito turistico e agricolo. Da qui l’idea di creare e registrare, a livello nazionale ed europeo, un marchio territoriale (CALABRIA OASI della BIODIVERSITÀ d’EUROPA) al fine di rendere note in Italia e in Europa le straordinarie caratteristiche naturali di questa regione.
La campagna di sottoscrizione del marchio durerà fino al mese di luglio. A quel punto si darà vita ad una vera e propria Alleanza per la Biodiversità che, sotto l’egida del marchio, avrà un duplice obiettivo: 1) promuovere e tutelare la biodiversità in Calabria, 2) diffondere una nuova immagine della regione fondata sull’immenso patrimonio naturale.
Alcuni numeri Con i suoi 780 km di coste (il 19% della penisola italiana), un territorio composto per il 42% da montagne, il 49% da colline e il 9% da pianure, con un’escursione in latitudine di ben 245 km e una grande abbondanza d’acqua, la Calabria ha generato un’eccezionale diversificazione microclimatica: su 230 “habitat” individuati in Europa1, ben 74 si trovano in Calabria, il 32% di tutte le tipologie note. La diversificazione microclimatica, a sua volta, ha prodotto una straordinaria biodiversità botanica: si contano già 2.799 specie di flora vascolare su un totale di 8.195 censite in Italia, con una densità di 0,2 specie per km2. A ciò si aggiungono: 3 parchi nazionali e 1 regionale di montagna, 16 riserve statali montane, 1 area marina protetta e 2 riserve naturali: il totale della superficie protetta ammonta a 255.225 ettari, il 16,8% del territorio regionale. Una biodiversità che si rispecchia nella qualità e varietà dell’agricoltura calabrese. Solo nel campo dell’olivicoltura, ci sono sei diverse varietà autoctone. È la seconda regione italiana per superficie agricola dedicata al bio, il 36,3%, contro una media nazionale pari al 17,4%; e terza tra le regioni per numero di aziende agricole bio.
L’evento La presentazione e la donazione del marchio è avvenuta sabato 24 Maggio all’interno del convegno “CALABRIA OASI della BIODIVERSITÀ d’EUROPA: diversificazione microclimatica e biodiversità come bandiera identitaria della Calabria”; un evento inserito nell’Etica Bio Festival, svoltosi nel centro storico di Caulonia (RC), promosso da GOEL – Gruppo Cooperativo e da Naturasì, società benefit la prima e azienda di riferimento nel settore biologico e biodinamico in Italia da 40 anni, la seconda. Due grandi temi al centro del Festival: l’etica in agricoltura; e la biodiversità in Calabria. Un evento variopinto che, oltre a riflessioni culturali ha offerto momenti di intrattenimento con musica dal vivo, spettacoli teatrali, mostre d’arte, show cooking e degustazioni di cibo biologico. Il Festival ha raccontato soprattutto la possibilità concreta di fare impresa in modo giusto, come testimonia l’esperienza di GOEL Bio, realtà agricola calabrese nata in opposizione alla ‘ndrangheta che oggi garantisce una filiera etica e trasparente, fondata su: prezzi equi ai produttori, controlli privati contro le infiltrazioni mafiose, tutela reale dei lavoratori agricoli.
