Con la pubblicazione della domanda di registrazione del “Finocchio di Isola Capo Rizzuto IGP” sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio u.s. è definitivo il riconoscimento comunitario alla bella produzione calabrese.
Il finocchio di Isola di Capo Rizzuto si differenzia rispetto agli altri per tre caratteristiche principali: il suo profumo, che come notò appunto Bernardo Caprotti, è molto più forte e inebriante, soprattutto se tagliato e aperto appena colto dal campo; per la fibrosità quasi assente, o almeno estremamente attenuata, che lo porta ad avere pochissimi “filamenti” al suo interno; e infine per il suo aroma persistente, che in bocca dura davvero a lungo.
Questa ulteriore IGP accresce il già ricco paniere calabrese di prodotti con il marchio europeo. Il riconoscimento di questa eccellenza valorizza come non mai il legame con il territorio, gratifica e dona energie nuove alle comunità e agli agricoltori dei comuni dell’areale individuato dalla IGP, ovvero Botricello e Belcastro nella provincia di Catanzaro; e Mesoraca, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Rocca di Neto e Strongoli nella provincia di Crotone.

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