Secondo gli Indiani d’America, ricorda wikipedia, il fiore della mimosa significa forza e femminilità. Non è quindi un caso che sia stato eletto fiore simbolo della Festa della Donna: non solo infatti fiorisce in concomitanza dell’8 Marzo, ma ha appunto un significato in linea con la ricorrenza.  Le mimose sono arrivate in Europa nell’Ottocento. Sono del genere Acacia, appartenente alle Leguminose Mimosacee. La mimosa quindi è un simbolo significativo dell’emancipazione femminile, oggi più che mai, visto che anche il primo Ministro italiano è una donna.

Le vendite di mimosa sono molto importanti anche per il settore, visto che hanno tradizionalmente un effetto trainante per la commercializzazione di altre specie di fiori primaverili come anemoni, ranuncoli e margherite, con la possibilità di compensare la riduzione del 25% degli acquisti floricoli da parte dei consumatori, dovuta ad un’inflazione che da mesi viaggia a doppia cifra. La mimosa, da sola, vale l’85% degli acquisti di stagione per un giro d’affari, sostiene Cia-Agricoltori, di 12mln di euro, con 10 milioni di mazzetti pronti a essere regalati ad amiche, fidanzate, mogli e colleghe.

Tuttavia, a causa della siccità che ha tagliato la produzione di almeno il 30%, gli sbalzi di temperature per i cambiamenti climatici – che a macchia di leopardo hanno fatto anticipare la raccolta, e la guerra in Ucraina che ha provocato l’esplosione dei costi dell’energia per salvare nei frigo i fiori simbolo dell’8 marzo, la situazione si presenta difficile per i produttori dato che, ricorda Coldiretti, i ramoscelli di mimosa sono tutti di origine nazionale; e soprattutto della provincia di Imperia, in Liguria, dove si realizza oltre il 90% della produzione italiana. La scarsità di mimose nel 2023 ha fatto aumentare le quotazioni con prezzi che vanno dai 5 ai 10 euro per i rametti più piccoli, per salire fino ai 20 euro e oltre per i mazzi più grandi o per le piante in vaso.

Ma l’8 Marzo è anche l’occasione per un focus sull’imprenditoria femminile. Segnala Confagricoltura Donna che l’ultimo report di Global Perspectives&Solutions di Citi, sottolinea come la parità di genere nelle imprese non solo aumenterebbe fino al 3% il Pil mondiale, ma porterebbe anche parecchie centinaia di milioni di posti di lavoro. In Italia sono più di 200.000 le imprese agricole condotte da donne, numerose le under 35, che rappresentano circa un terzo del totale. In generale, nel settore primario, a Sud si concentrano quasi 22 imprese ogni 100, nel Centro-Nord invece solo 11,7. Le imprese agricole femminili hanno sopportato meglio gli effetti derivanti dalla pandemia e il 28% ha aumentato il proprio fatturato rispetto al 20% delle imprese agricole non femminili.

Terminiamo con una utile informazione: per conservare al meglio i rametti di mimosa con i loro fiori gialli è bene tagliare quanto prima gli steli che devono rimanere per due ore in acqua pulita e inacidita con due gocce di limone. Vanno quindi collocati in penombra e mantenuti in ambiente fresco e umido perché la mimosa rilascia molta acqua attraverso la traspirazione e bisogna evitare che la perdita di liquidi faccia seccare rapidamente il fiore.

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