Verificare gli impatti positivi delle attività di gestione sui servizi ecosistemici, in particolare l’assorbimento di CO2, la biodiversità e la regolazione dell’acqua da parte dei proprietari e dei gestori forestali. Ecco in sintesi il significato del grande progetto quinquennale LIFE ClimatePositive, che ha vuole contribuire all’aumento delle superfici boschive, gestite seguendo criteri volti alla valorizzazione dei servizi ecosistemici, e di favorire l’associazionismo forestale.

LIFE ClimatePositive è realizzato con il contributo dello strumento finanziario LIFE dell’Unione Europea e raggruppa alcuni tra i maggiori esperti italiani del settore, CREA, ETIFOR, FSC® Italia, Dip. TESAF dell’Università degli Studi di Padova, Regione Lombardia, ERSAF, Comune di Luvinate, WALDEN ed ETICAE.
 
Il progetto più ampiamente si propone di allineare l’Italia alle iniziative di carbon farming europee, attraverso la realizzazione e l’approvazione del Codice Forestale del Carbonio per il mercato volontario dei crediti, così da poter quantificare e certificare gli impatti positivi della gestione forestale e una loro immissione nei mercati volontari.
LIFE ClimatePositive mira anche ad aumentare la superficie forestale pianificata e gestita per ridurre la vulnerabilità dei boschi, intende promuovere l’associazionismo forestale come strumento per aggregare le proprietà superando i limiti della frammentazione fondiaria e punta a sviluppare modelli di business in grado di facilitare i piccoli proprietari forestali nell’accesso a finanziamenti pubblici e privati utili alla remunerazione dei servizi ecosistemici.

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