Utilizzando modelli basati sui precedenti modelli meteorologici causati da El Niño, la FAO ha agito rapidamente per scongiurare il peggiore dei suoi effetti nel 2023-2024, lanciando insieme a governi e partner azioni preventive in 23 paesi a rischio. Esempi di azioni sul campo includono: riparazione o costruzione di sistemi di irrigazione e interventi sulla salute degli animali per affrontare potenziali epidemie di malattie indotte dalla siccità; riparare gli argini dei fiumi, riabilitare i canali e fornire trasferimenti di denaro in vista delle inondazioni in modo che le famiglie possano fare le proprie scelte su come soddisfare i propri bisogni.
In America Centrale, ad esempio, la distribuzione tempestiva di sementi di colture resistenti alla siccità e a ciclo breve ha aiutato ciascuna famiglia che riceveva assistenza a produrre circa 60 kg di verdure ogni due mesi, per mitigare l’impatto della siccità indotta da El Niño sul cibo locale. produzione.
Allo stesso modo, in Somalia, la riparazione di circa 4.600 metri di punti di rottura degli argini lungo il fiume Shabelle ha protetto quasi 40.000 ettari di terreni coltivati dalle inondazioni previste.
Secondo le valutazioni della FAO, per ogni dollaro investito in azioni preventive, si crea un ritorno per le famiglie di agricoltori di oltre 7 dollari in perdite evitate e benefici aggiuntivi.
La tempestività e il successo delle azioni di anticipazione della FAO durante l’evento El Niño sono in gran parte dovuti al vasto lavoro preparatorio condotto dalla FAO nel corso di diversi anni per migliorare le capacità di anticipazione e preparazione all’interno dei suoi uffici nazionali e tra i principali partner. (Fonte FAO)

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