Con l’emergenza Covid più di una famiglia su quattro (26%) è tornata a cimentarsi nella preparazione casalinga della pasta sotto la spinta del ritorno alla tradizione e del maggior tempo trascorso. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione del sostegno del Comune di Bologna al percorso di candidatura dell’arte delle sfogline a patrimonio dell’umanità Unesco. Il boom casalingo del fai da te che ha fatto volare i consumi di farina (+38%) e uova (+14,5%, dati Ismea), e se in passato però erano soprattutto i più anziani ad usare il matterello adesso la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno delle tecniche di preparazione. La candidatura Unesco è quindi il riconoscimento di una tradizione che resiste e si rafforza nel tempo spinta dalla prepotente successo della dieta mediterranea e della cucina italiana nel mondo

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