Marina Montedoro è il nuovo Direttore di Coldiretti Veneto. Succede a Tino Arosio chiamato alla direzione della Federazione regionale della Lombardia.

Già alla guida della sede regionale lombarda dal 2019, Marina Montedoro, 45 anni, ha origini padovane, una laurea con lode in scienze agrarie oltre al titolo di dottore di ricerca in economia e politica agroalimentare. Nel suo curriculum professionale annovera esperienze di rilievo in ambito europeo. Ha guidato l’Ufficio di Ricerca del Mipaaf ed attualmente dirige l’Istituto Spallanzani, da circa un anno presiede l’Associazione per il Patrimonio delle Colline Unesco del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
“Accolgo con entusiasmo e responsabilità questo nuovo incarico – ha detto la neo Direttore -. Sono grata per aver avuto l’opportunità di dirigere una Federazione come la Lombardia ed ora Coldiretti Veneto, due regioni che detengono così tanti primati in agricoltura e non solo. Una straordinaria opportunità di crescita personale e professionale. L’approdo in Coldiretti Veneto rappresenta per me un vero e proprio ritorno a casa e, con il senso di appartenenza al territorio che contraddistingue il popolo veneto, da veneta, cercherò di dare al massimo per rappresentare al meglio le istanze delle imprese della più grande organizzazione agricola europea”.

“Lascio una realtà straordinaria come il Veneto che mi ha dato tanto, dove mi sono trovato benissimo – ha dichiarato Tino Arosio – per ritrovarne un’altra di altrettanta importanza. Porto con me un bagaglio di umanità legato a questa terra laboriosa e generosa come la gente veneta che ho incontrato. È stato un breve ma intensissimo periodo di lavoro, caratterizzato dall’emergenza Covid, che ha visto Coldiretti essere non solo attiva, ma anche fortemente propositiva su temi di particolare interesse per le nostre imprese e non solo: dal consumo del suolo, in particolare sul tema del fotovoltaico a terra, all’agriturismo, dalla proposta di legge sul cibo a km 0 nelle mense scolastiche, agli interventi per arrivare ad arginare il fenomeno della fauna selvatica. Sono certo che questi provvedimenti sui quali stiamo lavorando da tempo troveranno presto un’adeguata risposta per il bene dell’imprese agricole e del Veneto. Ringrazio i presidenti, i direttori, tutti i collaboratori che hanno sempre offerto disponibilità e capacità professionali, e tutte le persone e le autorità che ho incontrato dentro e fuori Coldiretti. È stata veramente una grande e bella esperienza che porterò con me. A Marina Montedoro gli auguri di buon lavoro”.

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