Analizzando l’andamento su base globale, dopo un avvio di anno “tranquillo”, dal secondo semestre 2021 la ripartenza ha visto un incremento esponenziale delle richieste di chiusure di sughero, con una rapida ascesa da aprile in poi. A livello mondiale questo ha significato la produzione di oltre mezzo miliardo (510.000.000) tappi in più. A fungere da settore trainante la famiglia dei vini spumante, spinta dalle oltre 700 milioni di bottiglie di Prosecco vendute nel 2021 (tra DOC e DOCG).


La ripresa ha quindi premiato la storica fiducia nei tappi in sughero, decisamente migliorati tecnicamente per preservare l’approccio sensoriale al vino.
In questo quadro positivo, interessante il bilancio Amorim Cork Italia che nel 2021 ha registrato il +14% di produzione di chiusure rispetto all’anno precedente – 665.000.000 di tappi in sughero prodotti e commercializzati, rispetto ai 585.000.000 del 2020 -, con un fatturato consolidato di 70,5 milioni di euro e un neonato secondo turno di produzione, per un totale di 70 dipendenti, coinvolti anche in oltre 14 progetti di work-life balance.
Come afferma Carlos Santos, AD di Amorim Italia (azienda portoghese che copre il 40% del mercato mondiale del comparto del sughero e il 28% del mercato globale di chiusure per vino), questi “risultati ben si abbinano sì alla qualità, ma anche all’impegno verso la sostenibilità ambientale, che prende vita dal concetto per cui il sughero è naturale fin dalla sua origine. Un prodotto unico per definizione, che nell’arco dei 9 anni di riproduzione della corteccia, per ogni tonnellata di sughero estratta dalla quercia, ne cattura 73 di CO2 dall’atmosfera e permette ai prodotti realizzati in questa eccezionale materia prima, di avere Carbon footprint negativo. Questo, continua Santos, senza considerare il suo rilevante valore nell’enologia, tra perfezione tecnica e immagine premium che permette di avere a un vino. Infine, mi piace sottolinearlo, del sughero non si butta via nulla e quando è in fin di vita, come un tappo usato, diviene ulteriore materia prima”.


Quindi il sughero ha una “second life”?
“Certamente, un perfetto esempio di economia circolare ed etica. Come Amorim Italia abbiamo avviato una bella iniziativa, che è anche un emblema di sostenibilità sociale, con ben 45 onlus coinvolte nella raccolta dei tappi usati attraverso il progetto ETICO che prevede il loro riutilizzo sottoforma di granina nella linea di arredamento di design Suber”.

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