Il fumo continua a rappresentare la più grande minaccia per la salute umana e provoca in modo diretto più decessi di alcol, droga, incidenti stradali, aids, omicidi e suicidi messi insieme. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) commentando l’allarme sul numero di fumatori lanciato oggi dall’Iss.
“ll fumo di tabacco è la principale causa di almeno 27 malattie, tra le quali broncopneumopatie croniche, patologie polmonari, diverse tipologie di cancro, cardiopatie, vasculopatie, ecc. – spiega il presidente Sima, Alessandro Miani – Si stima che ogni anno, nel mondo, più di 8 milioni di persone muoiono a causa del consumo di tabacco, mentre in Italia i decessi legati al fumo sono oltre 93.000 ogni anno, il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne. Il costo sociale e sanitario per la collettività determinato dal fumo è pari in Italia a oltre 26 miliardi di euro ogni anno”.
Rilevanti anche i danni generati dal fumo passivo respirato dai non fumatori: in base alle ultime stime, a causa del fumo passivo muoiono ogni anno 1,2 milioni di persone nel mondo, di cui 65.000 bambini – afferma Sima.
“A tutto ciò si aggiungono gli effetti sull’inquinamento: il fumo di tabacco contiene anidride carbonica, metano e biossido di azoto, sostanze che inquinano gli ambienti. Le emissioni dei prodotti del tabacco in atmosfera equivalgono a quelle rilasciate da tre milioni di voli transatlantici” – conclude Miani.

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