Sono oltre 230mila le aziende agricole attive nei parchi nazionali e regionali su una superficie che supera il milione 230mila ettari. Sono imprese che svolgono un lavoro fondamentale. Producono ben 845 prodotti di qualità certificati nazionale tra vini e cibi, oltre a 263 prodotti tradizionali. Praticano un’agricoltura sostenibile connettendo natura, paesaggio e agricoltura, dando attrattiva e valore aree protette e non solo.

Si tratta di un tassello importante per la sicurezza alimentare e gestione forestale sostenibile, nella prospettiva della tutela ambientale e della transizione ecologica.

I parchi e le aree protette devono diventare dei veri e propri laboratori di sviluppo agricolo sostenibile a vantaggio degli stessi parchi, dei visitatori e degli agricoltori.

Così Giovanna Parmigiani, di Confagricoltura, al recente X Congresso Nazionale di Federparchi, dove è emrso quanto sia indispensabile cogliere le grandi opportunità che vengono dai fondi del PNNR, dalla PAC e dai fondi di coesione per combattere lo spopolamento e sviluppare le attività agricole nelle aree montane e collinari.

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