Raccontare in modo non convenzionale Gabriele d’Annunzio nel 160° anniversario della nascita: questo l’intento della Fondazione “Il Vittoriale degli italiani”, presieduta da Giordano Bruno Guerri e “Domìni Veneti” di Cantina Valpolicella Negrar (VR), linea che interpreta le finezze dei grandi rossi veronesi, Amarone, Ripasso e Recioto, divenuti ambasciatori del vino italiano di qualità nel mondo.
Nasce così Fratefoco, un Valpolicella Ripasso Doc Classico Superiore dal profumo intenso e dal sapore corposo, prodotto in edizione limitata. Ottenuto attraverso la rifermentazione del Valpolicella fresco con le vinacce del Recioto, per cui naturalmente sensuale e al contempo puro, autentico, come deve essere un Ripasso, Fratefoco intende narrare la contemplazione mistica di un uomo confinato tra le mura della propria dimora, la Prioria al Vittoriale, che arde delle passioni più terrene; e vuole anche omaggiare il gusto per gli pseudonimi e i «travestimenti letterari» del Vate. Fratefoco infatti, è uno dei noms de plume che d’Annunzio usava per firmare lettere destinate ad amici e amanti.
«Siamo orgogliosi che Giordano Bruno Guerri abbia riconosciuto in Domìni Veneti il produttore d’eccellenza e l’interlocutore ideale per l’ideazione di Fratefoco che, oltre ad essere un vino d’alta gamma, è esso stesso espressione di una grande cultura enologica», afferma Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar.
Ricordiamo che a Gardone Riviera (BS), il Vittoriale degli Italiani – complesso di edifici, vie, piazze, giardini, corsi d’acqua e un teatro all’aperto, eretto tra il 1921 e il 1938 per volontà di Gabriele d’Annunzio -, è memoria della “vita inimitabile” del poeta/soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale, ed è uno dei musei più visitati d’Italia, non solo da studenti e turisti, ma anche da studiosi, intellettuali ed artisti.

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