Le IGA sono birre speciali, prodotte con l’aggiunta del mosto d’uva e rappresentano il perfetto incontro tra il mondo della birra e quello del vino.
Le Italian Grape Ale, chiamate appunto birre IGA, sono un vero e proprio anello di congiunzione tra la birra e il vino e rappresentano un orgoglio tutto italiano. Si tratta, come scrive il sito winesonnelier, di birre dove l’ingrediente principale è l’uva, uno dei frutti d’eccellenza della penisola italiana.
La birra IGA nasce nel 2006 nel birrificio Barley di Nicola Perra, dall’unione delle uve Cannonau alla birra Imperial Stout, che dette vita alla famosa BB10. Da allora sono molti i birrifici che sperimentano nuove miscele per produrre birre IGA ancora nuove.
Nel 2015, la birra IGA è stata inserita nella guida agli stili del BJCP (Beer Judge Certification Program) ed è stata aggiunta alla categoria di Birra di Frutta.
Una proposta speciale di incontro tra questi due universi è recentemente avvenuta con Birra Cala, brand calabrese che ha coinvolto una realtà vitivinicola per ogni provincia della regione: per Cosenza, la cantina Spadafora; per Crotone, Librandi; per Catanzaro, la cantina Statti; per Vibo Valentia, Casa Comerci e per Reggio Calabria (Bianco), Antonella Lombardo.
L’evento è avvenuto all’Enoteca Regionale, nel cuore della Cosenza antica.
L’unicità di questo progetto apre nuove possibilità anche al mondo della ristorazione, che potrà offrire un prodotto alternativo ma soprattutto di nicchia e fortemente territoriale, che esalta sia la produzione brassicola che quella vitivinicola.
