Gli Stati Uniti eleggono il 23 marzo Giornata nazionale dell’agricoltura. Un segnale importantissimo per il settore primario, le aziende e i produttori di tutto il mondo, che restano in prima linea ogni giorno per assicurare cibo sano e sicuro alla popolazione. Infatti, con una nota ufficiale della Casa Bianca, il presidente Joe Biden ringrazia la filiera agricola e i suoi lavoratori che, nell’ultimo anno, hanno continuato a “garantire, spesso con un grande rischio personale, l’approvvigionamento alimentare di fronte alle sfide senza precedenti poste dalla pandemia”.

Un impegno che vale anche per gli agricoltori italiani che operano quotidianamente per consentire ai cittadini, sempre e soprattutto durante di lockdown, di acquistare e consumare prodotti freschi e di qualità, lavorati nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie. Che però, rileva Cia Agricoltori, non è stato sufficiente ad arginare crisi e perdite reddituali; e per questo chiede al Governo di puntare davvero sull’agricoltura, con politiche dedicate e risorse adeguate, riconoscendo al settore il suo alto valore economico, ma anche sociale e ambientale. Lo ha anche ricordato nel suo messaggio il presidente Biden evidenziando il ruolo essenziale dell’agricoltura anche per contrastare il cambiamento climatico. Una delle risposte a questa situazioe si chiama Recovery Plan, soldi e progetti che permetteranno al settore di evolvere nelle sue funzioni che ricordiamo, non è solo quella alimentare, ma anche di produzione di energia da fonti rinnovabili, salvaguardia di suolo e foreste per prevenire il dissesto idrogeologico, tenuta delle aree interne, tutela del paesaggio e della biodiversità.

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