L’edizione 2023 di Agrilevante, che si svolgerà presso il quartiere fieristico di Bari i prossimi 5 – 8 Ottobre avrà un alto contenuto tecnico e un ampio programma dei convegni, dedicati all’agronomia, alle tecnologie elettroniche e robotiche, ma anche ai finanziamenti pubblici per l’agricoltura e alle politiche per lo sviluppo del settore primario nell’intera area mediterranea.
Quella di quest’anno quindi sarà il luogo delle tecnologie ma anche delle idee e dei progetti. Questo il messaggio che il Direttore Generale di FederUnacoma, Simona Rapastella, ha lanciato oggi, assieme al Presidente Alessandro Malavolti presso il Ciheam di Bari, il famoso Centro di ricerca mediterraneo, nel presentare la settima edizione di Agrilevante, la rassegna biennale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura dell’area mediterranea.
L’evento – organizzato da FederUnacoma in partnership con la  Fiera del Levante, con il sostegno dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, e in collaborazione con il Comune di Bari e l’AIA-ARE Puglia, con le università di Bari e Foggia e con lo stesso Ciheam di Bari – si presenta infatti come un grande laboratorio per lo sviluppo dell’economia primaria. Operatori economici e imprenditori agricoli dell’Europa mediterranea, dei Paesi balcanici, del Medioriente, oltre che dell’Africa settentrionale e sub-sahariana, saranno a Bari – come detto, dal 5 all’8 ottobre prossimo, nei padiglioni del quartiere fieristico – per conoscere le più avanzate tecnologie per le colture seminative, per la zootecnia, la frutticoltura e soprattutto per la viticoltura e l’olivicoltura, ma anche per approfondire i temi politico-economici di maggiore attualità e i modelli di sviluppo che si prospettano per questa vasta regione.

Lo spessore tecnico della rassegna è sottolineato, oltre che dalla presenza in fiera di tutta la migliore produzione meccanica per l’agricoltura e il gardening, e dalle sezioni specificamente dedicate alla robotica e ai sistemi elettronici più avanzati, dal concorso FederUnacoma per le novità di alto contenuto tecnologico. “Il concorso – ha ricordato Rapastella nel corso della presentazione – premia come Novità Tecniche e come Segnalazioni Tecniche quei modelli, selezionati da una giuria di esperti, che introducono soluzioni del tutto inedite o che migliorano tecnologie già esistenti, coniugando l’efficienza produttiva con la sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro”.

La rassegna è strutturata per coprire, oltre alle filiere agricole tradizionali, anche il settore zootecnico. Questo comprende tecnologie specifiche per gli allevamenti e una grande area  che accoglie centinaia di capi pregiati di bovini, equini, ovi-caprini e avicunicoli. Insieme al Padiglione Nuovo – è stato spiegato  – saranno impegnati i Padiglioni 19 e 20, mentre specifiche aree all’aperto verranno dedicate alle tecnologie digitali e robotiche e alle prove del concorso “Contoterzista Driver Trophy” promosso da Edagricole. Molto ricco si annuncia il programma di convegni, incontri e workshop, realizzato in collaborazione con l’Università di Bari e Foggia, il Ciheam di Bari e le case editrici del settore agricolo e agromeccanico. Fra gli incontri di contenuto tecnico, sono già in calendario quelli dedicati all’olivicoltura, alle coltivazioni tipiche della Puglia, a quelle innovative per i territori del Mezzogiorno e alle applicazioni 4.0 specifiche per le colture mediterranee.  Sul piano delle politiche per il settore sono già previsti incontri dedicati alla nuova PAC, ai finanziamenti PNRR e PSR, nonché all’istruzione e alla formazione, con l’obiettivo di identificare i nuovi profili professionali e i nuovi percorsi per l’agricoltura e la meccanizzazione.

Malavolti e Raeli

“Tutto questo in un contesto dal forte carattere internazionale – ha detto ancora Rapastella – dove grande rilievo avrà la nuova struttura riservata alle delegazioni estere ufficiali, collocata alle spalle del Centro Congressi, che sarà attrezzata per favorire gli incontri business-to-business organizzati da FederUnacoma in collaborazione con l’Agenzia ICE”. “Operatori economici sono previsti da oltre 60 Paesi – ha concluso – mentre non meno di 35 saranno le delegazioni ufficiali”.

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