L’ANBI è l’Associazione Nazionale consorzi di Bonifica Italiani. Un’organizzazione storica e fondamentale oggi per la gestione delle acque specie per gli usi a fini agronomici. Il Piano ANBI per l’Efficientamento della Rete Idraulica del Paese guarda al futuro ed indica la possibilità di realizzare rapidamente 23 nuovi bacini di accumulo idrico (capacità: mc. 264.493.800) per un investimento di oltre 1 miliardo e 230 milioni di euro con 6.154 nuovi posti di lavoro. In Italia ci sono 90 bacini idrici, la cui capacità (mc. 697.775.190) è ridotta di oltre il 10% (mc. 72.439.993), perché interriti; per la loro pulizia si stima un costo di quasi 291 milioni di euro, capace di garantire circa 1.450 posti di lavoro. Non è questo, tuttavia, l’unico dato sorprendente fornito dal Piano di progetti definitivi ed esecutivi (iter burocratico espletato ed in attesa solo di finanziamento), redatto dai Consorzi di bonifica ed irrigazione italiani: nel Paese, infatti, ci sono 16 bacini incompiuti (capacità complessiva: mc. 96.015.080), per il cui completamento servono circa 451 milioni di euro, che attiverebbero 2.258 posti di lavoro. “E’ evidente che riportare la potenzialità degli invasi italiani alle quote originarie significa dotare il territorio di un enorme serbatoio a servizio della multifunzionalità della risorsa idrica – commenta infine Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI. Ci rivolgiamo, in particolare, al Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per un confronto sulle opportunità occupazionali offerte dal nostro Piano per l’Efficientamento della Rete Idraulica del Paese.”

Share:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *