In Italia resta il divieto di uso del glifosato nelle aree frequentate dalla popolazione quali parchi, giardini, campi sportivi e zone ricreative, aree gioco per bambini, cortili ed aree verdi interne a complessi scolastici e strutture sanitarie, ma anche l’utilizzo nei campi per accelerare la maturazione e la raccolta. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento al rapporto dalle autorità di Francia, Olanda, Svezia e Ungheria sul glifosato sul quale la fase finale della valutazione spetta all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e all’Agenzia europea dei chimici (Echa).

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