Carlos Santos, AD Amorin Cork Italia

La principale sostanza chimica responsabile del sapore/odore di tappo nel vino,  è il tricloroanisolo (TCA). Si tratta di un fungo (Armillaria mellea) che può svilupparsi nei sugheri generando quell’odore sgradevole che chiamiamo “sapore di tappo” identificato, in generale, con l’odore/sapore di muffa. È una lotta storica quella tra i produttori di chiusure per il vino e il TCA. Si tratta del grande nemico, nemico storico ovviamente anche dei produttori, perché oltre ad inficiare definitivamente il loro straordinario prodotto è causa di ricadute economiche e di immagine pesanti. Quindi la notizia dell’introduzione di innovazioni nel particolare settore, è una notizia! Ed eccola, e come immaginabile arriva dal leader mondiale di produzione di tappi in sughero, ovvero la portoghese Amorim Cork che, a dire il vero, ha però una importante base in Italia a Conegliano (TV), la quale si è confermata nel 2020 azienda leader del mercato del nostro Paese, registrando oltre 585.000.000 di tappi venduti per un fatturato di 62 milioni di euro. Amorim annuncia quindi che l’evoluzione tecnologica a contrasto del TCA continua a progredire, e propone due novità. “Xpür” considerata la più sostenibile (anche economicamente) ed efficace tecnologia per l’eliminazione del TCA dai tappi di sughero microagglomerati. Il processo sfrutta la CO2 nello stato supercritico per attraversare il sughero con un’estrazione spinta, ma sempre in equilibrio con i concetti di purezza e naturalezza, come filosofia Amorim impone. Con un approccio avanguardistico, l’azienda arricchisce la famiglia dei Neutrocork Premium con questa tecnologia, ma già va oltre il futuro in Qork Xpür: una evoluzione ulteriore che, grazie ai collanti a base di estratti vegetali permette di raggiungere l’apice dell’efficienza, con un valore di TCA <0,3ng/L e di sostenibilità garantita. Una perfetta armonia con la necessaria tutela dei vini, che rimangono protagonisti dell’esperienza, quando supportati da un degno alleato nella chiusura. La seconda innovazione è “Naturity”, vero e proprio viaggio oltre l’eccellenza, perché supera tutte le conoscenze già messe in campo nella lotta contro il TCA. Una tecnologia industriale selezionata, a seguito di cinque studi universitari, con uno scopo nobile: assicurare la massima neutralità e l’ottimale omogeneità sensoriale all’esperienza degustativa dei vini più importanti, quelli che appunto di questi tappi si avvalgono. Il brevetto utilizza una combinazione unica al mondo, in condizione di sottovuoto, tra temperatura, vapore acqueo e tempo per rimuovere in modo efficiente il TCA dal sughero. Naturity rappresenta così la radice di un percorso di elevata qualità, da impreziosire poi con NDTech, altra eccellenza della ricerca e sviluppo Amorim, che verifica e garantisce individualmente i tappi, in un crescendo di perfezione che si sposa poi perfettamente con i vini eccelsi racchiusi da questi sigilli. Una leadership globale e tecnologica inarrestabile, dopo NDtech per il tappo monopezzo e per lo spumante, dedicato a tutti i Cru, e l’esclusivo sistema di trattamento per le rondelle Corknova, che garantisce il 99% dei tappi TCA al di sotto di 0,5ng./L e solo 1% entro 1 ng./L, sviluppato per i tappi Twin Top e Spark.

Carlos Santos, responsbile Amorin

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